Funky Mondays presenta Paper Leaf


Quando mostro in giro i gioielli di Paper Leaf solitamente dico "guarda, sono fatti di carta!" e la risposta che ricevo è "ma come di carta?". Queste creazioni sono veramente incredibili; non solo sono altamente originali per quanto riguarda i materiali, ma le illustrazioni usate sono veramente meravigliose.

Non voglio farvi perdere altro tempo con le mie parole, vi lascio scoprire questi meravigliosi gioielli direttamente dalle parole e dalle foto della creatrice.

La prima domanda è semplice e di rito: come nasce Paper Leaf? 

Per caso. In un momento di 6 anni fa si sono incastrate una serie di coincidenze e competenze, apparentemente disomogenee, in quello che poi è diventato Paper Leaf.
Con la carta ho sempre avuto un rapporto stretto e privilegiato, ho iniziato a disegnare – come tutti i bimbi – prestissimo, solo che non ho mai più smesso!
Dopo il liceo ho proseguito gli studi presso l’Istituto Europeo di Design con i corsi di illustrazione e qui ho affinato tecniche e capacità pittoriche e conoscenza dei materiali per belle arti. Dopo un paio di anni come decoratrice e pittrice di trompe l’oeil mi sono dedicata alla grafica editoriale e ho aggiunto esperienze con i programmi di fotoritocco, impaginazione, grafica vettoriale e stampa tipografica.
Alla fine, durante un trasloco, ho dovuto riorganizzare la carta, i colori, i materiali accumulati in 20 anni e da lì è iniziato tutto, dal primo paio di orecchini: delle semplici foglie in carta di riso.

Se andiamo indietro nel tempo riesci a ricordare ancora qual è stata la tua prima vera creazione?

Sinceramente non lo ricordo! Se parliamo di paper bijoux, saranno i già citati paper leaf in carta di riso del 2010, ma per quanto riguarda il concetto di creazione possiamo tornare indietro di almeno 30 anni quando la mamma architetto di una compagna di liceo mi chiese di disegnare il logo e l’insegna per un negozio di pelletteria che stava ristrutturando.
Ovviamente non fu realizzato nulla di quello che avevo disegnato, ma fu comunque la prima commissione ufficiale!

Dopo quel primo paio di orecchini in carta di riso, quando hai cominciato a pensare che questa tua nuova esperienza potesse trasformarsi in qualcosa di più impegnativo? 

Facendo un lavoro “creativo” come quello della grafica illustratrice, non ho dei confini netti e delineati tra passione e lavoro. Questa cosa ha dei lati negativi come il non riuscire a darsi delle priorità tra “il sito che devo consegnare martedì” e “oddio m’è venuta un’idea fantastica per i nuovi orecchini!”. Ma anche lati positivi come il fatto di poter far fluire le ispirazioni tra un campo e l’altro. Inoltre molte delle competenze professionali del lavoro di grafica mi sono indispensabili anche per Paper Leaf, dal ritoccare le foto alla comunicazione. Il che non è per nulla male!

Raccontaci cosa succede dietro le quinte: hai mai dei giorni no in cui la carta proprio non ti vuole dar retta?

A rischio di sembrare presuntuosa, di creazioni con la carta che m’abbiano fatta penare ce ne sono state poche. Per carità, di esperimenti finiti nel cestino ce ne sono stati parecchi e ce ne sono ancora adesso, però dopo tre o quattro tentativi di solito riesco a mediare tra quello che voglio realizzare e quello che riesco a realizzare.
Ad esempio la linea Wave, che è un po’ il mio marchio di fabbrica, ha una lavorazione davvero rischiosa con un 20% di esemplari che presentano difetti ancora adesso dopo un lavoro di ottimizzazione di anni. Al terzo tentativo fallito, ho capito che non potevo affidarmi alla sola carta per riuscire nell’impresa ed allora mi sono costruita uno strumento ad hoc (segretissimo) per mettere la carta a forma di S.
A distanza di 5 anni però, vedere che il primo esemplare della serie, i Blue Galaxy, è stato ricondiviso su Pinterest ben 3,2K di volte, bè… ripaga di tutti gli esperimenti finiti nel cestino!

Ed ecco qui una piccola galleria delle tue favolose creazioni:

Funky Mondays presenta Paper Leaf


Sappiamo che sei una maestra con i pennelli e i gioielli, ma c’è qualcosa che ti piace creare che non faccia strettamente parte del tuo “settore”?

A parte i pennelli, i gioielli e la grafica, sono una disperazione per tutto il resto. Meglio perdermi che trovarmi!

Non ci crediamo affatto! C’è una tecnica in particolare che ti piacerebbe imparare?

Attualmente sono attratta dalla crudele arte del lettering e della calligrafia ma ho capito che – almeno in questo caso – la mia testardaggine non basterà.
Ciclicamente vorrei approfondire la tecnica dell’incisione ed ogni tanto litigo con le sgorbie ma è un rapporto molto conflittuale.

C'è un consiglio che daresti a chi sta cercando di intraprendere il tuo percorso?

Non spaventarsi davanti ai fallimenti. Essere curiosi, umili ed aperti agli stimoli. Infine non copiare mai perché altrimenti non si può essere orgogliosi dei traguardi raggiunti!

E adesso un po’ di gossip: parlaci della persona dietro la crafter. Come passi le tue giornate quando non ti dedichi ai tuoi gioielli?

Sono una persona noiosissima! O faccio grafica - ossia lavoro -, o faccio ricerca on line. Nel week end mostre o giri in giro a fare foto. Ah ovviamente almeno 2 ore al giorno sono dedicate a strapazzare le mie adorate gattacce!

Tocca anche a te la domanda funky: c'è una canzone che canti spesso sotto la doccia?

Meglio di no! Sono stonatissima e rischierei di farmi cacciare di casa!!!

Ultima domanda per sapere del futuro di Paper Leaf, cosa c'è nel tuo futuro?

Progetti in ballo? Circa 200! Troppi, troppe idee, troppi work in progress.
Applico la selezione naturale delle idee, quelle che sopravvivono più di due giorni passano al livello successivo e così via. In realtà sono molto dispersiva e mi faccio attrarre da molte cose allo stesso momento, la parte difficile è quella di capire la fattibilità e la “sopravvivenza” delle idee.

Grazie mille per la tua disponibilità! Lasciamo qui sotto tutti i link per scoprire il mondo di Paper Leaf!

Blog: http://paperleaflet.blogspot.com
Facebook: http://www.facebook.com/pages/Paper-Leaf/136431209770857
Etsy: https://www.etsy.com/it/shop/PaperLeafJewels
Instagram: https://www.instagram.com/paper.leaf/
i nostri suggerimenti per i regali fatti a mano

Quest'anno il Natale non mi coglie impreparata: nei mercatini a cui ho partecipato ho trovato tantissime meraviglie che ho comprato per i miei regali. Ho pensato però di preparare una lista di suggerimenti per chi è ancora indietro. Ovviamente tutto fatto a mano, perchè qui piace così.

Dal momento che io sono 90% pigrizia, la mia mia è una lista di creazioni che sono attualmente in vendita online, così potete cliccare sul link e andare direttamente all'inserzione per comprare al volo. Quanta efficienza, quanta efficienza.

La lista è molto eterogenea per quanto riguarda gli oggetti e le fasce di prezzo, per poter soddisfare un po' tutti!

 
Le nostre tre app preferite da usare con Instagram

Il secondo post sugli account social è una top 3 delle app che uso quotidianamente per gestire l'account instagram di Funky Mondays.

Si tratta di tre app "base", trattandosi di quelle che uso semplicemente per pubblicare i post. Visti i ritmi che abbiamo sono rivolte a ottimizzare il poco tempo che ho in questo periodo da dedicare ad instagram.

Pronti, via!
Funky Mondays presenta The Wool Cottage

Per l'appuntamento Funky Mondays Presenta oggi parliamo con Daniela di The Wool Cottage. Daniela e Alessandra sono due cugine dalle mani d'oro; noi ci siamo innamorate l'inverno scorso delle loro creazioni calde e morbide, ma le loro meraviglie non hanno stagioni.

Una premessina che ci sentiamo di fare è che ci siamo attardate un po' su questo post, e vi incoraggiamo ad andare a spiare il feed instagram subito subito, perchè con i primi freddi le loro foto cominciano già a scaldarci! Noi siamo già innamorate perse delle loro pantofole in feltro, adorabili!

Vi lasciamo alla lettura, a presto! 

10 consigli per instagram

Ormai l'ho scritto da ogni parte: adoro instagram. Non è un segreto, ne sono quasi dipendente. Quindi ho pensato di mettere questa mia mania a buon uso e scrivere una serie di consigli per poter promuovere la vostra attività (che sia un blog, uno shop, un'idea) su instagram.

Non sono sicuramente la più esperta su questa app, ma usandola intensivamente per qualche mese per Funky Mondays ho fatto un po' di ricerche, e soprattutto mi è caduto l'occhio su qualche errore ripetuto negli account che seguo.

Fatemi sapere nei commenti se c'è qualcosa su cui non siete d'accordo, o se ho dimenticato qualche punto fondamentale!


1. Fatevi scoprire

Sembra scontato, ma in realtà ho scoperto che non lo è. Se usate instagram per promuovere le vostre creazioni o il vostro blog o comunque se il vostro scopo è raggiungere qualcuno è imperativo che il vostro account non sia privato. Mi è capitato molte volte di vedere una menzione interessante sotto la foto di un account che seguivo solo per scoprire che il profilo che mi interessava era privato. Se il vostro account contiene anche foto private che non volete diffondere pubblicamente sarà meglio separare i due profili. Da qualche tempo instagram offre anche la possibilità di associare più account ad un dispositivo, quindi non c'è bisogno di sloggarsi e riloggarsi ogni volta.

2. Fatevi riconoscere 

Scegliete un username che vi rappresenti, che faccia riferimento al vostro brand, al vostro sito, o che sia originale. Meglio ancora se riuscite a mantenere uniformità tra tutte le piattaforme che usate online. Quando trovo uno shop che mi interessa su Etsy vado immediatamente a cercare lo stesso nome su instagram per poterlo seguire. Se il vostro username è completamente scollegato dal vostro shop è possibile che il pubblico perda la voglia di cercare il vostro profilo.

3. Raccontatevi

Scrivete una bella bio. La gente vuole sapere chi c'è dietro le foto, da dove venite, che lingua parlate, dove può andare per sapere più su di voi o comprare i vostri prodotti. È importante scrivere una bio che racconti in poche righe chi siete, cosa fate e cosa volete far sapere. Ma sopratutto ricordatevi che nella bio potete inserire un link cliccabile. L'unico, quindi fatelo valere. Mi capita spesso di vedere profili in cui il link si trova nella parte di descrizione e non in quella dedicata al sito, così non si piò cliccare per andare direttamente al sito interessato, cosa che spesso scoraggia i visitatori. Potete aggiornare frequentemente il link per portare i visitatori al vostro ultimo post o ad un punto preciso del vostro shop! (E un bonus: controllate sempre che il link funzioni.)

4. Mostratevi (ma non troppo)

Non c'è neanche bisogno di dirlo, le foto sono ovviamente la parte più importante del vostro profilo di instagram, quindi assicuratevi che siano di buona qualità. Ma anche se le vostre foto sono meravigliose, per favore, non spammate. Vedere nel feed la foto da diverse angolazioni cento volte in trenta secondi mi fa solo venir voglia di cliccare su unfollow di tutta fretta, anche se si tratta della foto più bella del mondo. Inoltre, cercate di alternate i contenuti: se vendete le vostre creazioni non postate unicamente foto "promozionali". Mostrate come lavorate, le vostre pause, i vostri esperimenti, mantenete vivo l'interesse del pubblico. Altrimenti ci basta guardare la vetrina del vostro shop per avere lo stesso risultato.

5. Descrivetevi

Non lasciate la descrizione della foto vuota. Non fatelo. Lo so che a volte siamo stanche e vogliamo solo postare la nostra foto e via, ma la descrizione è la vostra occasione di mostrare chi siete, cosa c'è dietro la foto. A volte sono curiosa di sapere se quello che vedo è in vendita, o che materiale è, se è una creazione o un acquisto e invece trovo solo degli hashtag... Altra nota fondamentale: usate la descrizione per creare engagement. Cercate il contatto con il vostro pubblico, chiedete pareri, consigli, dirigetelo nella vostra bio a cliccare il vostro nuovo link appena aggiornato!

6. Siate costanti

Questo è sicuramente un consiglio che devo cercare di seguire anche io: non lasciate passare troppo tempo tra un aggiornamento e l'altro. Se non riuscite ad avere un buon ritmo, provate a pianificare i vostri aggiornamenti, preparando in anticipo i contenuti da pubblicare. Mettete le immagini da caricare in un folder del vostro telefono, e preparate le descrizioni in una nota, in questo modo potrete farlo al volo come riempimento tra un post e l'altro.

7. Usate gli hashtag giusti

#Gli #hashtag #non #si #usano #così. Non ha alcun senso scrivere la descrizione con un # davanti, perchè non vi darà nessun beneficio. Pensate davvero a quali hashtag possono portarvi al risultato che desiderato. Evitate quanto possibile hashtag personalizzati o simpatici che però non vengono usati da chi volete raggiungere. Cercate hashtag che funzionano da aggreagatori per il vostro ambito. E un altro consiglio, molte guide dicono di evitare hashtag come #maker #crafter #handmade eccetera perchè non sono hashtag destinati al pubblico, ai clienti. Io però ho trovo che chi crea abbia una sensibilità maggiore verso l'handmade e molto degli articoli che abbiamo venduto sono stati scelti da persone che a loro volta creano e vendono i loro prodotti. Senza contare che questo crea nuove possiblità di conoscenza e collaborazione da non sottovalutare.

8. Conoscete il vostro pubblico

Tenete sempre a mente il vostro target. Se create accessori per animali seguite hashtag a tema e trovate comunitià di amanti di animali. Non spendete il vostro tempo su account di ricette vegane. E ovviamente curate il vostro feed in maniera coerente. Va bene postare aggiornamenti che non c'entrano strettamente con la vostra attività, ma se avete più foto delle vacanze che state facendo che degli articoli che vendete forse è ora di rimettersi in carreggiata prima di perdere follower.

9. Analizzate

Tenete monitorati i vostri aggiornamenti per capire cosa funziona e cosa no. Provate a postare ad orari differenti e confrontate i risultati per vedere quali sono le fasce migliori. Usate hashtag diversi e cercate di vedere se c'è qualche differenza. Provate nuovi filtri per le vostre foto. Perdere un po' di tempo ad analizzare queste variabili può cambiare notevolmente il risultato.

10. Partecipate

L'ho lasciato per ultimo, ma forse per me è il punto più importante. Commentate, seguite, ripostate (ma fatelo nel modo giusto), iscrivetevi ai concorsi, insomma partecipate. Non tanto per migliorare la vostra visibilità, quanto per condividere esperienze e trovare nuove possibilità. Non pensate agli altri profili come concorrenza, traetene ispirazione, stringete relazioni, chiedete feedback, imparate cose nuove. Partecipate ai #followfriday, organizzate scambi, contattate persone per collaborazioni. Instagram è una piattaforma ricca di opportunità di crescita, non lasciatevele scappare.

E questo è tutto per il momento. Nel prossimo post della serie vi consiglierò un po' di siti ed app utili per mettere in atto un po' dei consigli qui su.

Alla prossima!
Summer Gift Party e la nostra knot bag!



Ci siamo! Quasi allo scadere del gong da brave ritardatarie anche noi pubblichiamo le nostre foto della bellissima creazione che abbiamo ricevuto per il Summer Gift Party!

Questa iniziativa ci è stata proposta da Antonella e Lisa, e il tema che hanno scelto ci ha subito rapite, così ci siamo lanciate senza esitazione, curiose di scoprire a chi saremmo state abbinate.

Vi raccontiamo in qualche foto il nostro picnic estivo!

Funky Mondays presenta Cuony


Cuony è una creativa a tutto tondo. Il suo feed instagram, dove l'abbiamo scoperta, è un susseguirsi di gioielli bellissimi, materiali e tecniche interessanti e scatti pieni di felicità.

Oltre alle sue creazioni finite che sono meravigliose, ci piace spiare i suoi processi, dalle lastre di rame alte quanto lei ai prodotti finiti, il tutto commentato dal suo senso dell'umorismo.

È stata una delle prime persone con cui abbiamo interagito nella nostra nuova veste, ed è sempre pronta ad incoraggiarci e spronarci nel nostro percorso, carica di energia. È per questo che ci fa piacere inaugurare questa "rubrica" parlandovi di lei. Vi lasciamo alle domande!



Funky Mondays a Castelnuovo per una Officina Creativa

Rieccoci! Riemergiamo da una full-immersion creativa in preparazione per l'Officina Creativa che si è appena svolta a Castlenuovo Rangone.

Come abbiamo già detto qua e là, l'avventura Funky Mondays è nata al volo, con l'intenzione di vendere solamente online in modo che fosse compatibile con tutte le attività non-creative che ci impegnano.
Francesca è stata però così carina da invitarci ad un evento organizzato magistralmente a Castelnuovo Rangone, accompagnate dalla simpatia e bravura di Rebellyca, SoniaCrea, Altereco.Lab, J'adore les pois, Lo Scrigno di Fra e La collezione della Bibi. Se volete curiosare, trovate le foto in tutti i nostri account social e nella pagina dell'evento su facebook.

Ci siamo trovate così bene che stiamo già pensando alla prossima tappa del Funky Mondays tour! ;P



E mentre fantastichiamo sulle prossime tappe, abbiamo deciso di organizzare un appuntamento fisso qui sul blog per far conoscere parte del talento che abbiamo scoperto negli ultimi mesi. Tramite i social siamo infatti finite in una rete creativa italiana fantastica che ci piacerebbe farvi scoprire (o semplicemente ci piace farci i fatti degli altri!)

Con il prossimo post partiremo con la prima di una serie di corte interviste dedicate al mondo del fatto a mano italiano.

 Speriamo vi interessi!